LUCA DE MARCH

Politically incorrect


Luca De March nasce a Torino nel 1979, città in cui vive e opera. Ha cominciato a dipingere spinto dal divertimento e, grazie al suo talento, si è imposto sulla scena degli artisti emergenti torinesi in meno di un anno. La rete è stata il suo primo tramite con il pubblico, che lo ha gratificato con migliaia di pareri positivi.
La sua pittura si presenta da subito diretta, spontanea, super colorata, in vero stile pop, bidimensionale e ad alto tasso ironico. Lasciate gli stereotipi di ingenua bontà nel taschino: De March unisce colori esplosivi e una fresca reintepretazione delle fiabe Disney da vero bad boy: streghe avvezze al vizio, principesse disoccupate e fallite, principi azzurri ai quali van bene tutte purchè respirino. Il vero amore è finito nel cesso come tutti i buoni propositi.
L’artista ci propone attraverso lo specchio della favola una visione della società contemporanea, attraversando temi e tempi duri per i sognatori; la crisi, la disoccupazione, i vizi dilaganti, l’amore naufragato. Se i cartoni animati illustrano a grandi e piccini gli infiniti poteri della fantasia, Luca De March attraverso gli stessi racconta tutt’altro che favole. Le bad novels griffate De March saziano la libido repressa in ognuno di noi, fornendoci immagini divertenti, frizzanti, provocatrici di bad smiles, perché probabilmente se l’uomo non è malvagio per natura lo sono sicuramente le azioni che mirano a soddisfarne gli istinti.
Ha esposto i suoi lavori in prestigiose fiere e gallerie sia in Italia che all’estero, fra le quali si ricordano: Artissima (Torino), Artefiera (Bologna), Fuorisalone (Milano), Carrousel du Louvre (Parigi), La Croisette (Cannes), Illustrative (Berlino), Salone Internazionale del Libro (Torino). Nel 2012 vince il Premio del Pubblico al concorso internazionale di pittura “Gemluc Art” di Montecarlo (Principato di Monaco). Lavora in maniera continuativa con gallerie d’arte di Torino, Milano, Rimini, Livorno e Bologna.